“Mi indigna che persone condannate per mafia, per partecipazione esterna, per favoreggiamento aggravato, continuino a far politica e pretendano a esempio di stabilire chi deve fare il sindaco a Palermo. Mi indigna moltissimo perché vuole dire che le nostre sentenze non valgono niente”. Lo ha detto il procuratore Luigi Patronaggio, ieri sera alla Feltrinelli di Palermo durante la presentazione del
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