Ossa, muscoli, nervi, tendini, ma soprattutto arterie e vene, le uniche che possono garantire al braccio di sopravvivere: per la prima volta in Sicilia tutto questo è stato tracciato e riattaccato tempestivamente per il reimpianto di un braccio. L’operazione, rara e complessa non solo tecnicamente ma anche dal punto di vista organizzativo, è stata eseguita su una donna calabrese di
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni