Convalidato il fermo, e confermata l'aggravante della premeditazione alla luce del fatto che l'omicida avrebbe sparato due colpi con il fucile a distanza ravvicinata alle spalle della vittima, colpendo a morte Giovanni Russo, 23 anni, alla testa e al cuore. Il giudice per le indagini preliminari, Vincenzo Ignaccolo ha sciolto la riserva assunta al termine dell'interrogatorio di garanzia che si
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