Ruspe in azione a Zafferia, nella periferia a sud di Messina, per liberare la strada dai detriti a seguito della violenta ondata di maltempo che ieri ha colpito tutto il territorio messinese. Almeno una ventina le famiglie rimaste isolate nel villaggio.
Attendono l’apertura di uno snodo di collegamento con la strada che porta a valle. Si cerca anche di liberare le tubazioni per far defluire l’acqua. In attesa dei funerali anche la salma di un uomo, morto da due giorni, che ieri sarebbe dovuta essere portata in chiesa e che erano stati organizzati per oggi pomeriggio. Si lavora anche in provincia.
A Saponara era stata fatta sgomberare una famiglia. In questo comune ieri la furia dell’acqua ha rotto gli argini del torrente, a S.Pier Niceto dove sei famiglie sono rimaste senza corrente elettrica. Problemi viabili per smottamenti anche sulla Sp 52 che collega Villafranca a Calvaruso e nei comuni di Antillo e Furci siculo.
“Sono stati circa 25-30 i centri che hanno subito danni e disagi, molti sono gli stessi interessati dalla forte ondata di maltempo del 17 gennaio”.
Ha detto l’ingegnere Bruno Manfrè, dirigente del servizio regionale della protezione civile per la provincia di Messina.
“Siamo al lavoro – ha aggiunto – per alleviare i disagi e presto si farà una relazione alla giunta regionale sul resoconto dei danni e degli interventi”.
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