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No ai domiciliari per l’ex avvocato Angelo Porcello

L'avvocato Porcello, strumentalizzando il suo lavoro da penalista, avrebbe incontrato boss e affiliati gestendo affari delle cosche, alleanze, estorsioni e mantenimento dei detenuti

Il fatto che, già con la sentenza di primo grado, sia stato escluso il suo ruolo di capo dell’associazione mafiosa riconoscendo la responsabilità in quanto partecipe, non fa ritenere attenuate le esigenze cautelari: con questa motivazione i giudici della corte di appello di Palermo hanno rigettato la richiesta di scarcerazione dell’ex avvocato Angela Porcello che chiedeva, attraverso il suo legale Giuseppe Scozzari, la sostituzione della custodia in carcere con gli arresti domiciliari, con l’applicazione del braccialetto elettronico. L’ex penalista, cancellata dall’Ordine, nel febbraio di 4 anni fa, subito dopo l’arresto per associazione mafiosa, chiedeva i domiciliari nella sua residenza di Naro o, in alternativa, in un’abitazione di Palermo o nel Lazio.

Niente da fare per i giudici secondo cui le esigenze cautelari sono rimaste intatte nonostante la riduzione di pena decisa da loro stessi (da 15 anni e 4 mesi a 9 anni, un mese e 23 giorni) per una singola assoluzione legata a una falsificazione in un ricorso, del tutto estranea al contesto mafioso. L’avvocato Porcello, strumentalizzando il suo lavoro da penalista, avrebbe incontrato boss e affiliati gestendo affari delle cosche, alleanze, estorsioni e mantenimento dei detenuti. Ruolo che avrebbe acquisito col tempo attraverso la vicinanza con l’imprenditore mafioso Giancarlo Buggea, con cui ha avuto una relazione sentimentale durata molti anni fino a diventare il suo braccio destro nel comando del mandamento di Cosa nostra. Una delle contestazioni principali riguarda l’avere trasmesso all’esterno i messaggi del boss al 41 bis Giuseppe Falsone. Il legale ha sottolineato anche, ai fini della richiesta, la condotta dissociativa e il tempo trascorso. Elementi, tuttavia, ritenuti non sufficienti per disporre un’attenuazione della custodia cautelare.


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