Il cadavere trovato in mare martedì al largo di Sciacca si trovava in acqua da oltre un mese. Lo ha accertato l’autopsia disposta dalla Procura di Sciacca. A segnalarlo, nei pressi di capo San Marco, era stato un turista inglese mentre faceva un giro in canoa. L’ipotesi è che si tratti di un migrante ma le condizioni della salma non hanno consentito il riconoscimento. È stato fatto, comunque, un tentativo di prelievo del Dna.
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