Il gup del tribunale di Palermo Marco Gaeta ha condannato a 10 anni e otto mesi un giovane di vent’anni accusato di aver abusato della cugina, oggi di nove anni, quando lei ne aveva otto. Il caso era venuto fuori nell’estate del 2024 e avvenne nella borgata palermitana di Ciaculli. Il giudice ha inflitto all’imputato una serie di sanzioni accessorie, tra cui l’interdizione perpetua dai pubblici uffici e da qualsiasi incarico nelle scuole. L’imputato dovrà pagare 60 mila euro di provvisionale immediatamente esecutiva.
Il processo si è svolto col rito abbreviato, che dà diritto a uno sconto di pena di un terzo. Gli abusi furono scoperti dopo la denuncia della madre e dei medici dell’ospedale pediatrico di Palermo: era stata la bambina, in lacrime, a dire alla mamma di essere stata toccata nelle parti intime. La famiglia era parte civile, con l’assistenza dell’avvocato Carmelo Genovese.
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