Personale della Po1izia di Stato della Questura di Catania, coordinato da questa Procura Distrettuale, ha proceduto al fermo di indiziato di delitto di un cittadino straniero della Guinea Bissau, in quanto indiziato del reato di estorsione.
Le indagini condotte nell’immediatezza dei fatti dalla locale Squadra mobile – Sezione Criminalità Straniera e Prostituzione unitamente al Commissariato Sezionale Centrale, prendevano avvio nel momento in cui un giovane, nelle prime ore del mattino, si presentava presso gli Uffici di Polizia, raccontando di essere stato vittima di estorsione della propria autovettura Mercedes.
Infatti, a fronte di un debito di poche decine di euro legato all’acquisto di stupefacenti, maturato nel corso della notte precedente all’interno del rione storico di San Berillo, alla vittima veniva ordinato di consegnare la propria autovettura Mercedes ed il telefono cellulare, promettendone la restituzione solo all’atto del pagamento dell’illecito debito.
Non solo, ma nel momento in cui la vittima provava a replicare, chiedendo che le fosse restituita l’auto per potersi recare in uno sportello bancomat a prelevare quanto richiesto, veniva circondata da un gruppo di soggetti compiacenti che gli intimavano di andar via dal posto.
Non abbandonando la speranza di poterla riottenere indietro, il denunciante faceva poco dopo ritorno tra i vicoli di San Berillo, arrivando a notare che la propria auto era condotta da un cittadino straniero che, complice del primo, rifiutava fermamente di restituirla e con fare minaccioso ribadiva la necessità di dover saldare prima il debito.
Acquisita la prima notizia di reato, gli agenti si attivavano da subito nelle ricerche del veicolo asportato, fino a rinvenirlo, già in poche ore, non distante dal luogo, parcheggiato con le portiere chiuse.
Inoltre, quando gli investigatori della Squadra Mobile erano ancora impegnati sul luogo teatro degli eventi, riuscivano a scorgere lo stesso soggetto prima notato alla guida dell’auto che, in procinto di avvicinarsi al veicolo, veniva subito fermato. Sottoposto a perquisizione personale, veniva trovato ancora in possesso delle relative chiavi.
All’esito degli approfondimenti investigativi svolti ed in ragione degli elementi indiziari raccolti, lo straniero veniva sottoposto a fermo di indiziato di delitto per il reato di estorsione e, su disposizione della Procura della Repubblica di Catania, associato alla Casa Circondariale di Catania “Piazza Lanza” in attesa della convalida del Giudice per le Indagini Preliminari, mentre l’autovettura restituita al legittimo proprietario.
Nelle ore successive, il provvedimento di fermo adottato veniva convalidato dal Giudice per le Indagini Preliminari, che applicava la misura cautelare della custodia in carcere.
Quanto sopra, in considerazione dell’attuale fase delle indagini preliminari, ferma restando la presunzione d’innocenza fino a sentenza definitiva di condanna.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni