“Nostro figlio era affidato allo Stato che aveva il dovere di giudicarlo ma anche e soprattutto di proteggerlo. Troppi episodi oscuri sono avvenuti intorno al suo decesso: non ci fermeremo, finchè non verrà fatta giustizia e individuati i responsabili della sua morte, avvenuta in una cella del Carcere di Frosinone". A parlare sono Domenico e Rita Lupo, genitori di Salvatore,
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