Cade il reato di associazione per delinquere, restano in piedi, invece, gli altri reati alla base dello scandalo sui concorsi truccati all'Università di Catania che vanno dall'abuso d'ufficio, all'induzione indebita a promettere o dare utilità, alla corruzione per atti contrari ai propri doveri e al falso ideologico e materiale. Con questa decisione il gup di Catania, Marina Rizza, ha rinviato
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