“L’onorevole Razza è molto impegnato nella politica europea e posso comprenderlo, ma non mi sento di condividere la sua dichiarazione”. Lo ha detto il presidente della Regione siciliana, Renato Schifani, a Messina, sollecitato dai giornalisti in merito alla riforma delle ex Province dopo le dichiarazioni dell’europarlamentare di Fratelli d’Italia.
“Non c’è stato nessun sotterfugio – ha proseguito – vi sono state consultazioni di alto livello e sono state tenute correttamente riservate, nessuno voleva fare qualcosa di nascosto. Un dato è certo, c’è stata una battuta di arresto. Ormai bisogna proseguire con l’attuazione della legge Delrio, modello che non ho mai condiviso e che non condividono neanche i cittadini perché i territori sono abbandonati. Un sindaco della Città metropolitana non può dedicarsi a un territorio così delicato. Mi dispiace che la Camera non si sia potuta pronunciare sull’elezione diretta in Sicilia, visto che meno di un mese fa lo aveva già fatto per l’elezione diretta della Provincia in Friuli Venezia Giulia. Se si fosse data la possibilità alla Camera di votare, ritengo scontato che il voto sarebbe stato analogicamente favorevole”.
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