"Il provvedimento impugnato difetta dell'autonoma valutazione delle esigenze cautelari di eccezionale rilevanza, con precipuo riguardo all'applicazione alla misura della custodia cautelare in carcere nei confronti" di Francesco Mulè, ultrasettantenne. Così il tribunale del riesame motiva la remissione in libertà dell’anziano patriarca del mandamento mafioso di Porta Nuova, a Palermo, prima sottoposto a fermo da parte dei pubblici ministeri e poi
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