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Il verbale di Matteo Messina Denaro: “mai pentito”, poi l’affondo sul concorso esterno “reato farlocco”

Nega le accuse di avere commesso le stragi, dice di non avere voluto offendere  quando imprecava durante le commemorazioni che lo avevano trattenuto in strada, incolonnato in attesa che il traffico si sbloccasse

Lo hanno preso per la malattia, non dice di essere Superman né arrogante e la malattia lo ha portato oggi di nuovo in ospedale, per un intervento urgente dovuto a un'occlusione intestinale. Ora il capomafia Matteo Messina Denaro chiede, per mezzo dei propri legali, la scarcerazione o la revoca del 41 bis, ma fino a febbraio era spavaldo, arrogante. Negando ad esempio


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