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In cella per tre anni ingiustamente: sarà risarcito di 300mila euro

La sentenza della Suprema Corte ha rigettato il ricorso della Procura generale, ribadendo la decisione della Corte d'appello di Palermo

Diceva di essere rovinato, Paolo Cocco: in un colloquio con la moglie, intercettato dai carabinieri, parlava del proprio possibile coinvolgimento "in un omicidio" e l'allora giovane indagato era finito in carcere per il delitto Fragalà. Dopo tre anni in cella però era arrivata l'assoluzione e ora la Cassazione ha confermato che lo Stato dovrà risarcirlo con 300 mila euro per


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