Ancora un incendio divampato nell’ex Chimica Arenella di Palermo dove sono andati in fiamme cumuli di rifiuti accatastati e “anche materiali tossici”. Lo riferisce il responsabile Cisl Settima Circoscrizione Giovan Battista Lo Iacono, che sollecita l recupero di quest’area, settantamila metri quadrati di superficie, quattordici costruzioni, attività economiche, ciminiere e capannoni ormai ridotti a ruderi industriali, il tutto affacciato sulla costa palermitana. Un gigante stretto tra la montagna e il mare, su cui il Comune “sembra aver gettato la spugna”. Tanti i progetti di recupero, rimasti però solo sulla carta. La Regione nel 2008, aveva anche stanziato 2,8 milioni di euro per un recupero parziale mediante la realizzazione di un parcheggio, la riqualificazione di un padiglione e la sistemazione degli spazi aperti, lavori iniziati nel 2010, ma interrotti l’anno dopo per fallimento della ditta.
Lo Iacono conclude: “Potrebbe diventare un centro turistico di prim’ordine o uno spazio a servizio del quartiere (scuola, centro sportivo, biblioteca )ma nel frattempo resta solo un rudere. Si deve affrontare al più presto il tema, tutti insieme, istituzioni e associazioni del territorio”.
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