Nuova ondata di sbarchi a Lampedusa. In totale, 177 migranti sono giunti sull’isola a bordo di tre diverse imbarcazioni partite dai porti libici di Zuara, Zawia e Tripoli. A prestare soccorso sono stati la Capitaneria di porto e la Guardia di Finanza, che hanno poi trasferito i naufraghi all’hotspot di contrada Imbriacola. La struttura ospita al momento 250 persone. Tra i migranti, cittadini di Bangladesh, Sudan, Egitto, Pakistan, Somalia, Gambia e Guinea. Due di loro, arrivati insieme ad altri 86, sono stati portati al poliambulatorio per sintomi riconducibili all’inalazione di idrocarburi.
Nel frattempo, la Guardia costiera di Porto Empedocle ha notificato una sanzione amministrativa alla nave della Ong tedesca Nadir, colpevole – secondo le autorità italiane – di aver sbarcato 112 migranti a Lampedusa anziché nel porto assegnato di Porto Empedocle. I soccorsi erano avvenuti in acque libiche venerdì scorso. Alla nave è stato imposto uno stop alla navigazione ed è attualmente ferma presso il molo commerciale.
Anche Open Arms è intervenuta in due operazioni di salvataggio: la prima riguardava 54 persone, tra cui 27 minori – 23 dei quali non accompagnati – trovati su una piattaforma petrolifera abbandonata. In seguito, la nave della ong ha tratto in salvo altre 109 persone, tra cui 10 bambini e 8 donne, da un gommone ormai sgonfio. Anche in questo caso, l’imbarcazione era salpata dalle coste libiche.
La situazione continua a restare delicata sull’isola di Lampedusa, ancora una volta crocevia delle rotte migratorie del Mediterraneo.
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