In silenzio davanti al gip di Palermo. Si è infatti avvalso della facoltà di non rispondere, durante l’interrogatorio di garanzia svoltosi in videoconferenza, Massimo Gentile, 51 anni, architetto arrestato mercoledì dal Ros con l’accusa di associazione mafiosa: avrebbe fatto parte, secondo le accuse, di una rete di fiancheggiatori che avrebbero contribuito alla latitanza del boss di Castelvetrano, terminata il 16
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