Minorenni usati per spacciare, 8 misure cautelari

Blitz antidroga della polizia di Stato di Caltanissetta che ha eseguito otto misure cautelari emesse dal gip nisseno, su richiesta della Direzione distrettuale antimafia, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e per detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti. A quattro degli indagati, ai quali è stato riconosciuto il ruolo di capi e organizzatori dell’associazione, è stata applicata la misura della custodia cautelare in carcere, mentre agli altri – tre dei quali aventi il ruolo di partecipi – è stata applicato il divieto di dimora nella provincia di Caltanissetta. Le indagini, condotte dalla Squadra mobile, hanno consentito di fare luce su un gruppo criminale che avrebbe creato una fitta rete di spaccio sul territorio nisseno.

Gli ingenti approvvigionamenti di cocaina, hashish e marijuana, effettuati prevalentemente a Gela e in altri comuni della provincia, avrebbero prodotto un volume di affari stimato in oltre 50 mila euro mensili. Cuore dell’attività di spaccio era il centro storico di Caltanissetta e nella zona circostante la stazione ferroviaria. Le cessioni sarebbero avvenute su chiamata del cliente di turno al quale il pusher indicava il luogo di incontro. In altri casi, la cessione dello stupefacente sarebbe avvenuta nelle abitazioni del gruppo. In molti casi, per effettuare le consegne di stupefacente, si sarebbe servito di minorenni, ricompensati, oltre che con denaro, anche con dosi di droga. L’attività investigativa, sviluppata da giugno a novembre 2022, ha permesso di sequestrare un chilogrammo di hashish, oltre 100 grammi di cocaina, arrestare tre persone per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, e segnalare alla prefettura numerosi assuntori, clienti abituali del gruppo investigato. Le misure cautelari sono state eseguite con la collaborazione della Squadra mobile di Palermo e di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine e del Reparto Cinofili di Palermo.