Sei medici sono stati iscritti dalla procura di Caltanissetta nel registro degli indagati, per la morte del giornalista nisseno Lino Lacagnina, deceduto la settimana scorsa a 74 anni all’ospedale Sant’Elia dopo essere stato sottoposto ad un delicato intervento chirurgico di riparazione dell’aorta addominale.
Si tratta di tre chirurghi vascolari, due anestesiste del blocco operatorio e di un radiologo. L’iscrizione nel registro degli indagati dei sei medici, è un atto dovuto. Sono stati i familiari del giornalista a presentare una querela alla polizia dopo il decesso del loro congiunto. Ad assistere la famiglia gli avvocati Vincenzo Toscano e Aldo Bellomo. L’autopsia è stata disposta per il 7 marzo.
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