"La chiusura del pronto soccorso dell'ospedale Cervello e il suo trasferimento a Villa Sofia è inevitabile perché mancano i medici e perché va ristrutturato. Ne condividiamo anche il modello organizzativo, probabilmente l'unico possibile per ottimizzare la risposta clinica e le risorse umane, che sono stremate. Resta il nodo drammatico della carenza di medici e sanitari come ribadiamo da anni e
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