Ha sferrato calci e pugni alla compagna davanti alla loro figlioletta di soli 3 anni. La donna è riuscita a proteggere sé stessa e la figlia per poi fuggire di casa e chiedere aiuto alla polizia: dopo aver accompagnato la bimba dai nonni, ha denunciato il compagno, che è stato arrestato. Già nel 2022 la donna era finita in pronto soccorso per le gravi lesioni legate a una feroce aggressione dell’uomo. In commissariato a Catania i poliziotti hanno raccolto la denuncia della vittima che ha raccontato tutti i dettagli dell’ultimo episodio di violenza, subito poco prima, in casa, davanti alla figlia. Secondo quanto riferito agli agenti, l’aggressore l’avrebbe minacciata di morte e denigrata con frasi offensive.
“Se parli, ti ammazzo!”, avrebbe detto l’uomo prima di colpirla con schiaffi al viso e alla testa. Quando la donna si è abbassata per cercare di mettere al riparo la figlia, il compagno le avrebbe sferrato un calcio al volto, procurandole una ferita al labbro. Dopo aver tranquillizzato la vittima, gli agenti della squadra volanti hanno raggiunto l’abitazione dei due e trovato il 32enne. Su disposizione del PM di turno, l’uomo è stato sottoposto alla misura degli arresti domiciliari presso l’abitazione dei genitori in attesa del giudizio di convalida davanti al Gip.
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