siracusaAttualitàSiracusa, dopo il Dpcm la rivolta dei sindaci. Italia: “no alle scelte scaricate su di noi, coprifuoco impossibile”
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Dopo le parole del premier
Siracusa, dopo il Dpcm la rivolta dei sindaci. Italia: “no alle scelte scaricate su di noi, coprifuoco impossibile”
"Delle strade o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le 21, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private"
"Delle strade o piazze nei centri urbani dove si possono creare situazioni di assembramento, può essere disposta la chiusura al pubblico, dopo le 21, fatta salva la possibilità di accesso e deflusso agli esercizi commerciali legittimamente aperti e alle abitazioni private"
A un certo punto, ieri sera durante la conferenza del premier Giuseppe Conte, sembrava fossero tornati i "sindaci sceriffi". Tutti pronti a chiudere strade e piazze per limitare i contagi da coronavirus. Ma subito dopo le parole in diretta del presidente, i primi cittadini di tutta Italia sono letteralmente saltati sulla sedia. Risultato: nel nuovo Dpcm all'articolo 1 si legge