Si terrà domani mattina l’udienza di convalida del fermo di Samuel Acquisto, il diciottenne che è stato il secondo a finire in cella per la strage di Monreale (Palermo). A interrogare il giovanissimo indagato, originario dello Zen come Salvatore Calvaruso, arrestato quasi nell’immediatezza dei fatti, sarà il Gip del Tribunale Ivana Vassallo.
Acquisto è stato fermato dai carabinieri e dalla Procura sabato sera, dopo che col suo legale, cercando di giocare d’anticipo, si era presentato alla polizia per rendere dichiarazioni dirette a smentire la sua partecipazione consapevole all’eccidio in cui hanno perso la vita Andrea Miceli, Salvatore Turdo e Massimo Pirozzo. Acquisto aveva detto di “sentirsi in colpa” e di essere stato a Monreale, ma di non avere sparato. Aveva anche cercato di “salvare” Calvaruso negando che l’amico fosse nel paese sopra Palermo la notte tra il 26 e il 27 aprile scorsi, quando ci fu la sparatoria contro una folla di giovani che si trovavano in via Benedetto D’Acquisto, nella cittadina normanna. In precedenza però era stato proprio Calvaruso a dire di essere andato a Monreale con “un amico di nome Samuel”. Una contraddizione insanabile, che non depone a favore di Acquisto.
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo
© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni