I segnali preoccupanti lanciati dalla diciannovenne stuprata a Palermo hanno avuto un'immediata ripercussione: la giovane, questo pomeriggio, è stata trasferita in una comunità protetta, fuori dal capoluogo siciliano, da carabinieri e assistenti sociali. Nel centro - attrezzato per casi come il suo - le sarà offerta anche la possibilità di lavorare. Il Garante per la protezione dei dati personali ha
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