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Turismo, prorogato al 31 ottobre il termine per chiedere il Cir delle attività ricettive

Lo ha disposto il dipartimento regionale del Turismo, attraverso una circolare firmata dal dirigente generale e inviata alle città metropolitane, ai Liberi consorzi comunali e ai Comuni siciliani

È stato posticipato al 31 ottobre 2022 il termine per chiedere il Cir, Codice identificativo regionale, delle attività ricettive e delle locazioni brevi a fini turistici. La scadenza, originariamente fissata al 30 settembre, è stata prorogata in risposta alle richieste di una tempistica meno stringente e per semplificare la procedura a carico degli utenti, alleggerendo i Comuni da ulteriori passaggi amministrativi.

Lo ha disposto il dipartimento regionale del Turismo, attraverso una circolare firmata dal dirigente generale e inviata alle città metropolitane, ai Liberi consorzi comunali e ai Comuni siciliani.

Il procedimento di iscrizione e richiesta del Cir sulla piattaforma on line Turist@t (https://osservatorioturistico.regione.sicilia.it) verrà reso più agile per le “locazioni brevi a fini turistici”: l’attuale modulo “Comunicazione di offerta di ospitalità” sarà sostituito da un’autocertificazione contenente i dati identificativi del richiedente e dell’immobile in affitto, che dovranno essere comunicati via Pec al dipartimento mediante l’apposito modulo, disponibile in una sezione dedicata del portale a partire dal 3 ottobre.

Resta fermo l’obbligo di comunicazione dell’offerta di ospitalità ai Comuni territorialmente competenti, secondo la modulistica appronta da ciascun Ente locale.


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