Venerdì 27 giugno, alle ore 21, torna in scena al Teatro Agricantus di Palermo “Vello è possibile” di e con Sofia Muscato uno spettacolo molto amato dal pubblico del teatro di via XX Settembre, diretto da Vito Meccio, una produzione Babel Crew diretta da Chiara Muscato. «Non so se è un caso ma tutte le volte che ho grandi dolori, questo spettacolo torna a parlarmi – scrive Muscato sui social annunciando il ritorno in scena dello spettacolo -. Se non l’avete visto, io ve lo consiglio. Se l’avete visto, ve lo consiglio di nuovo. Venite a vedere cosa c’entrano, tra loro, Giasone, gli Argonauti, Medea, il personale ATA e Wanna Marchi. In questo spettacolo c’è molto di me. Tanto. È lo spettacolo dedicato a chi parte per sempre ma trova, comunque, un modo per restare… Uno spettacolo che “cura” dal dolore. Ha curato me mentre lo facevo e ha restituito un po’ di serenità a chi mi ha fatto dono della sua presenza».
In questo spettacolo Muscato, autrice e interprete palermitana che da anni si occupa di proporre i grandi trattati di filosofia in chiave ironica, spazia dalla filosofia al Mito, ed ecco che dopo i dialoghi platonici mette gli occhi (e le mani) sul famoso mito degli Argonauti, inviati in Colchide, alla ricerca del Vello D’oro, simbolo di deità e immortalità, e dell’eroe Giasone, segnato da una profezia che lo lega al suo destino.
“C’è un viaggio che ognuno fa solo con sé, perché non è che si va vicino…”: Sofia Muscato dà vita a una narrazione rocambolesca, divisa tra passato e presente, e avvolta dall’universalità del mito. Sarà una musa piuttosto originale a riportarci una vicenda che alterna centinaia di volti ad un ritmo incalzante, restituendo con ironia e rime siciliane la poesia dell’epica classica. Salpare sull’Argo sarà un’esperienza fuori dal mondo, tra situazioni strampalate, le fragilità dell’essere umano, i miti, i personaggi immortali e persino un fenicottero gonfiabile. Uno spettacolo ironico e intelligente che gioca su più registri e utilizza tanto l’italiano quanto il siciliano, marchio di fabbrica dell’autrice, molto attiva anche sui social.
Il Teatro Agricantus è sostenuto dalla Regione Siciliana – Assessorato del Turismo dello Sport e dello Spettacolo, che ne ha riconosciuto il ruolo e la funzione artistica, e dal Mic – Ministero della Cultura.
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