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Arrivano due nuovi ambulatori vicino le serre del Ragusano

Sono stati attivati da Emergency attraverso la sottoscrizione di un accordo di collaborazione con l'Azienda sanitaria provinciale di Ragusa

Due ambulatori sanitari fissi per “la popolazione in stato di bisogno” che vive a Marina di Acate, nel ragusano. Sono stati attivati da Emergency attraverso la sottoscrizione di un accordo di collaborazione con l’Azienda sanitaria provinciale di Ragusa.

Gli ambulatori e gli sportelli di assistenza saranno organizzati in quattro containers, attrezzati e climatizzati, forniti dall’Azienda sanitaria provinciale; erano stati acquistati nel periodo di emergenza Covid 19 per essere utilizzati per triage e isolamento.

I moduli saranno posizionati in un’area, individuata e messa a disposizione dal Comune di Acate, sul lungomare di Marina di Acate, zona strategica, di facile accesso e vicina a zone di aggregazione di lavoratori stranieri impiegati in agricoltura.

La fascia trasformata rappresenta in provincia di Ragusa un’area produttiva prevalentemente serricola con parecchie fragilità: i moltissimi lavoratori stranieri occupati, diventano facile preda di caporalato del lavoro e dei servizi, condizioni di illegalità, isolamento sociale, vivono spesso in abitazioni/alloggi fatiscenti, e vedono negati ogni diritto, spesso anche quello alla salute. Non ovunque, ci sono anche molte aziende virtuose ma il territorio innegabilmente soffre e sono molti i progetti che sviluppano attività di supporto ai migranti offrendo sostegno e servizi.

“Unitamente ai servizi ambulatoriali gli operatori di Emergency – si legge nella nota diramata dalla Prefettura – svolgeranno anche un’attività socio assistenziale di accompagnamento dell’utenza nel disbrigo della documentazione per l’accesso ai vari servizi essenziali”.

L’accordo di collaborazione che si iscrive nell’ambito di un protocollo già in essere tra l’Asp ed Emergency è stato sottoscritto dal direttore generale dell’Azienda Sanitaria Provinciale, Giuseppe Drago e il direttore di Programma Italia di Emergency, Andrea Bellardinelli, alla presenza del prefetto di Ragusa Giuseppe Ranieri.

“Questa azione si aggiunge alle altre, portate avanti nell’ambito del Consiglio territoriale per l’Immigrazione della Prefettura per migliorare le condizioni di vita e contribuire al soddisfacimento almeno dei bisogni primari di larga fascia di lavoratori agricoli stranieri”.


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