fbpx

In tendenza

Notte di fuoco a Stromboli. Domate le fiamme, si cercano i responsabili

Secondo alcuni abitanti dell'isola che hanno fatto dei post sui social che si sono diffusi rapidamente, le fiamme sarebbero partite durante le riprese, forse proprio dopo la simulazione di una situazione di rischio incendi

Il forte vento ha alimentato l’incendio che da ieri mattina ha interessato l’isola di Stromboli. In fiamme parte di vegetazione soprastante la zona di San Vincenzo. Il rogo si è propagato velocemente a causa del forte vento di scirocco che ieri soffiana sull’isola. In fumo diversi ettari di macchia mediterranea.

Al lavoro i Vigili del fuoco e la Forestale con due canadair che hanno operato numerosi lanci di acqua, un elicottero e squadre da terra che da ore lavorano per arginare il fronte del fuoco. Il rogo si è verificato in una zona lontana dal centro abitato.

L’origine delle fiamme è ancora tutta da chiarire. Proprio in questi giorni è presente sull’isola una troupe Rai che sta girando una fiction sulla Protezione civile interpretata da Ambra Angiolini. Secondo alcuni abitanti dell’isola che hanno fatto dei post sui social che si sono diffusi rapidamente, le fiamme sarebbero partite durante le riprese, forse proprio dopo la simulazione di una situazione di rischio incendi.

“Siamo in contatto continuo con carabinieri, vigili del fuoco e Forestale che abbiamo attivato fin dal primo momento, ci sono stati e continuano interventi con mezzi aerei”, dice Marco Giorgianni sindaco di Lipari. “La nostra prima preoccupazione – prosegue – è stata di mettere in sicurezza persone e cose dopo di che i carabinieri faranno le loro verifiche e le comunicheranno alle autorità competenti”.

“Il comando del Corpo forestale della Regione Siciliana a Messina sta coordinando l’intervento aereo per lo spegnimento dell’incendio scaturito sul set della fiction sulla protezione civile, a Stromboli. Al momento, nelle operazioni di spegnimento sono impegnati due canadair. La richiesta di intervento aereo è stata immediatamente avanzata dal Comando appena la sala operativa ha ricevuto l’allarme”. Lo rende noto l’assessore regionale al Territorio e all’Ambiente Toto Cordaro.

Alcune persone sono state evacuate dalla spiaggia per precauzione. Sul posto sono in azione uomini del Corpo forestale, i carabinieri della stazione locale, la guardia costiera di Lipari e i vigili del fuoco già presenti sul set, probabilmente per l’accensione, il controllo e lo spegnimento di un incendio simulato, funzionale alle riprese. Il Comando locale dei forestali ha reso noto che non era pervenuta nessuna comunicazione di accensione fuochi. Sia i militari dell’Arma sia i forestali della Regione stanno indagando per accertare eventuali responsabilità.

L’incendio è stato domato solo in mattinata e sono in corso le operazioni di bonifica della zona colpita per scongiurare la possibilità di ripresa delle fiamme.

Squadre dei Vigili del fuoco sono impegnate nella parte alta dell’isola, vicino all’Osservatorio, dove stanno verificando le strutture nella zona.

“Il personale inviato per la relativa assistenza non era sul luogo delle riprese in quanto non era ancora stato dato il nulla osta all’inizio delle attività”. È quanto precisa il dipartimento dei Vigili del fuoco in merito alle notizie della presenza di una propria squadra al momento del rogo che si è sviluppato in concomitanza della lavorazione di una fiction cinematografica. “Pertanto – ricorda il Dipartimento – ogni operazione eventualmente eseguita, sulla quale sono in corso accertamenti, non era autorizzata in assenza della squadra dei vigili del fuoco”.

“È un miracolo che non ci siano state vittime e feriti visto le dimensioni e la portata dell’incendio”. Lo dice ad AGI il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni. “Oggi si continua a lavorare con la messa in sicurezza del territorio – prosegue – ma poi chiederemo la dichiarazione dello stato di calamità. L’amministrazione comunale percorrerà tutte le strade possibili per chiarire eventuali responsabilità non è una cosa che si può tollerare quello che è accaduto”. Il sindaco ha detto che ieri notte è arrivata una nave a Stromboli per portare i vigili del fuoco e dove sono state fatte salire le persone che lo volevano; e anche stamattina chi voleva partire ha potuto farlo. “Tutto è stato superato grazie a protezione civile, vigili del fuoco, forestale, forze dell’ordine, volontari, ma la differenza l’hanno fatta gli Strombolani, non c’è stato cittadino – conclude – che non si sia messo a disposizione per dare una mano ed offrire un contributo che è stato determinante altrimenti non si sarebbe salvata neanche una casa”.

La Rai informa “di non avere alcuna responsabilità nella produzione esecutiva della serie ‘Protezione civile’ nell’isola di Stromboli. L’attività non vede impegnati personale e mezzi dell’Azienda”.

La produzione esecutiva “della serie televisiva – aggiunge l’azienda – viene organizzata e realizzata, in modo indipendente dalla Rai, dalla società ’11 marzo'”.

La procura di Barcellona ha aperto un’inchiesta per chiarire le cause dell’incendio. Sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri della Compagnia di Milazzo, coordinati dalla procura di Barcellona competente per territorio.

Oltre ai primi accertamenti svolti sul luogo dai militari della stazione dell’isola, in questa fase si sta cercando di ultimare le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza delle persone. Accertamenti anche dai vigili del fuoco. In questi giorni è presente sull’isola una troupe Rai per girare una fiction sulla Protezione civile interpretata da Ambra Angiolini. Secondo un tam tam social diffusosi da ieri tra i residenti, le fiamme sarebbe partite durante le riprese, forse proprio dopo la simulazione di una situazione di rischio incendi. Nella notte sono state evacuate una quindicina abitazioni minacciate dalle fiamme e anche un ristorante con una trentina di persone.ù

Indagano per corruzione i carabinieri di Partinico che martedì mattina si sono recati al Comune di Agrigento, nell’ambito di un’indagine, al momento coordinata dalla sola procura di Palermo. I militari, per poco meno di sei ore, hanno perquisito l’ufficio del dirigente che coordina il distretto socio sanitario D1 di cui la città di Agrigento è comune capofila. Ed è proprio in quella stanza che si sono concentrate le attenzioni dei militari che hanno passato al setaccio le documentazioni, non solo cartacee ma anche quelle presenti nelle memorie dei computer. Fra le ipotesi c’è quella che porta ad una cooperativa di servizi sociali con sede a Partinico, che da diversi anni effettua servizi di assistenza per il Comune di Agrigento e per altri comuni del distretto. Fonti investigative riferiscono che i pm hanno fatto notificare alcuni avvisi di garanzia. L’indagine scaturisce da un esposto presentato da una cooperativa concorrente. Proprio stamattina il sindaco di Agrigento, Franco Miccichè, ha provveduto ad una rotazione degli incarichi burocratici assegnando la direzione dell’ufficio che fa capo al distretto D1 a un altro dirigente.

“Se esistano e quali siano gli eventuali accordi tra la Rai e la società ’11 marzo’ per la realizzazione e messa in onda di una fiction sulla protezione civile”, se la Rai abbia già destinato alla società “eventuali somme economiche per sostenere i costi della fiction” e “se l’azienda, indicata da molti utenti sui social come responsabile del disastroso rogo di Stromboli, non ritenga doveroso rivedere la politica dell’affidamento a società esterne di prodotti di particolare delicatezza produttiva come una fiction sulla Protezione civile”. Sono le richieste del deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi, in un’interrogazione al presidente e all’amministratore delegato della Rai per fare chiarezza sul rogo “che ha devastato l’isola di Stromboli, bruciando diversi ettari e mettendo a rischio l’incolumità dei cittadini e delle loro case, creando un disastro ambientale gravissimo”.


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni
Stampa Articolo


© Riproduzione riservata - Termini e Condizioni