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Oggi i funerali di Antonio Borrometi. Il figlio Paolo: “mi hai insegnato il senso della Giustizia”

È stato Don Antonio Coluccia, il 'prete coraggio' di San Basilio, arrivato da Roma, a leggere il Vangelo di Giovanni nella cerimonia funebre in memoria dell'ex parlamentare nazionale dell'Ulivo, Antonio Borrometi

È stato Don Antonio Coluccia, il ‘prete coraggio’ di San Basilio, arrivato da Roma, a leggere il Vangelo di Giovanni nella cerimonia funebre in memoria dell’ex parlamentare nazionale dell’Ulivo, Antonio Borrometi, svoltasi questo pomeriggio nel Duomo di San Pietro, a Modica (Ragusa). Primo celebrante della funzione religiosa è stato il vicario del vescovo di Noto, Angelo Giurdanella, che ha ricordato l’impegno di Antonio Borrometi, per “costruire una città degli uomini, umani veri e forti”. Il prelato ha sottolineato i valori di Borrometi, sempre “garbato nelle relazioni e nel suo avvicinarsi agli altri”, e “con il gusto di aiutare gli altri a vivere bene, senza giudicare”. Vittorio di Trapani, ex segretario Usigrai, ha prestato la voce al figlio Paolo Borrometi, vicedirettore dell’Agi, bloccato a Roma dal Covid, e ne ha letto il toccante saluto al padre, il ringraziamento per aver “completamente rinunciato – ha scritto Paolo Borrometi – alla tentazione di vivere la mia vita”, lasciandolo libero nelle scelte.

Il padre, ha aggiunto, gli ha “insegnato il senso della Giustizia, il valore delle Istituzioni, che si servono con onore, coscienza e donando tutto se stesso, senza mai, neanche lontanamente, servirsene”. Durante la celebrazione sono stati letti messaggi del vescovo di Noto, Antonio Staglianò, e dell’arcivescovo di Palermo, Corrado Lorefice. La figura politica di Antonio Borrometi è stata ricordata da Rino La Placa, presidente della Associazione degli ex parlamentari dell’Assemblea regionale siciliana. Ha preso la parola anche il deputato Giovanni Burtone, che ha sottolineato l’impegno da parlamentare di Antonio Borrometi nella Sanità, quando ebbe il ruolo di assessore regionale e la rettitudine e rigore morale per la sua terra, “a testa alta e mai con il cappello in mano”. È intervenuto anche Giuseppe Antoci, ex presidente del parco dei Nebrodi. In chiesa molti deputati, da Dipasquale ed Assenza, l’ex questore di Ragusa Salvatore La Rosa il comandante provinciale dei carabinieri Gabriele Gainelli.


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