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Prove generali per le Zes in Sicilia. Turano: “si mette in moto la macchina”

In Italia le Zes sono 8, di cui 2 in Sicilia, con l'Isola divisa tra Zes Occidentale e Orientale

Prove generali per le Zes in Sicilia. Ieri seminario a Trapani organizzato dall’assessorato regionale alle Attività produttive e dall’Irsap, Istituto regionale per lo sviluppo delle attività produttive, per fare il punto su opportunità, agevolazioni e semplificazioni destinate alle imprese attuali e future ricadenti nelle due zone economiche speciali.

Le Zone economiche speciali sono aree geografiche che godono di una legislazione fiscale diversa rispetto al resto del territorio, che operativamente si traduce in benefici maggiori e procedure amministrative burocratiche più snelle per le imprese già attive ma anche per favorire le imprese che intendono investire sul territorio. In Italia le Zes sono 8, di cui 2 in Sicilia, con l’Isola divisa tra Zes Occidentale e Orientale.

“L’istituzione delle Zone economiche speciali è senza dubbio uno dei risultati qualificanti dell’azione del governo Musumeci – dice l’assessore regionale alle Attività produttive, Mimmo Turano – Il lavoro fatto ci ha permesso di agganciare anche le risorse del Pnrr destinate ad investimenti infrastrutturali volti ad assicurare un adeguato sviluppo dei collegamenti delle aree Zes con la rete nazionale dei trasporti. Adesso che sono stati nominati i Commissari è fondamentale far conoscere al mondo produttivo e agli investitori le agevolazioni e le semplificazioni che sono già attive all’interno delle Zes. L’incontro di oggi Trapani, come quello di Ragusa del prossimo 7 aprile e gli altri che seguiranno sono le prime iniziative per far conoscere questo importante strumento”.

“L’impegno del governo nazionale è massimo. Con la nomina dei commissari straordinari si sta completando la fase di supporto per dotare i commissari delle risorse utili agli investimenti, con riferimento ai fondi del Pnrr – sottolinea Carlo Amenta, commissario per la Zes Sicilia occidentale – contiamo di chiudere questi passaggi nel giro delle prossime due settimane. L’agenzia della coesione sta supportando il commissario ed entro il 30 marzo invierò ai ministeri competenti la dichiarazione di compatibilità ambientale, che è passaggio preliminare per la spesa dei fondi Pnrr. Relativamente alle aree industriali delle due Zes fondamentale sarà la ricognizione delle aree Zes ricadenti nei comprensori industriali e in questo il supporto dell’Irsap, che ha compiuto una mappatura digitale, sarà un buon punto di partenza”.

Il governo Musumeci punta a rendere funzionali e attrattive le aree industriali in termini di servizi e infrastrutture e agevolare gli investimenti: in questo processo un ruolo chiave è svolto dall’Irsap, che di recente ha aggiornato il sito istituzionale www.irsapsicilia.it migliorando servizi e contenuti per gli utenti. Grazie alle tecnologie WebGis, ovvero il sistema che mette in relazione le informazioni geografiche con altre informazioni presenti in un database, per la prima volta è accessibile on line la perimetrazione di tutte le aree industriali (in Sicilia sono 48) ricadenti nelle Zes, le cartografie sono suddivise per comprensorio, grazie alle quali è possibile conoscere la perimetrazione del Piano regolatore territoriale, le aree Zes, le aree catastali con l’elenco specifico delle singole particelle di lotti di terreno, oltre alla possibilità di visualizzare con Google satellite l’area per verificare se il terreno è occupato o meno da un insediamento produttivo.

“Mai prima d’ora si era fatta mappatura delle aree industriali disponibili in ambito regionale. Gran parte dei lotti ricadono nelle due aree Zes – spiega il direttore dell’Irsap, Gaetano Collura -, per ciascuno degli undici comprensori industriale Zes è possibile individuare on line, all’interno le singole aree industriali e nella sezione webgis visionare le aree con i lotti edificati e non (quindi i terreni liberi) a sua volta suddivisi in diverse colorazioni in base alla proprietà (Asi o di privati) o lotti eventualmente da verificare in base all’insediamento effettivo, e potenzialmente revocabili per via di contenziosi in corso e acquisibili da parte dei consorzi Asi in liquidazione per la loro mancata utilizzazione. Gli investitori consultando il sito possono individuare le aree attraverso l’interazione tra le Zes di recente istituzione e le aree industriali dell’Irsap”.

All’incontro sono intervenuti, il sindaco di Trapani Giacomo Tranchida, il presidente di Sicindustria Gregory Bongiorno, Gildo La Barbera, presidente dell’ordine dei commercialisti di Trapani, Carmelo Frittitta, dirigente generale dell’Assessorato Attività produttive, e Massimo Scatà, responsabile Area affari generali dell’AdSP del Mare di Sicilia Orientale.


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