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Rapinatore seriale già in carcere, incastrato per altre due rapine a Catania

Con il volto travisato, ha intimato ai dipendenti dell'ufficio postale di consegnargli il danaro nelle casse per poi fuggire, nonostante un utente avesse cercato di trattenerlo

Il 9 marzo 2023, su disposizione della Procura Distrettuale di Catania, la Squadra Mobile ha dato esecuzione a un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip di Catania, nei confronti di Alessandro Conti (classe 1993), in relazione a due distinte rapine aggravate dall’uso di armi.

Le indagini, coordinate dalla Procura etnea ed eseguite dalla Sezione Reati contro il Patrimonio della Squadra Mobile (Squadra Antirapine), hanno permesso di acquisire, allo stato degli atti e in relazione a una fase processuale che non ha ancora consentito l’intervento delle difese, elementi che dimostrerebbero come Alessandro Conti sia responsabile di due rapine ai danni di un ufficio postale e di una farmacia.

Il primo dei due episodi è stato commesso il 6 febbraio 2023, ai danni di un ufficio postale, al cui interno un uomo, travisato da mascherina chirurgica e berretto, ha intimato ai dipendenti presenti, brandendo un coltello, di consegnargli il danaro contenuto nelle casse, impossessandosi così 674,17 euro, per poi fuggire, nonostante un utente avesse cercato di trattenerlo.

Il secondo è stato commesso il 12 febbraio 2023, ai danni di una farmacia del centro, al cui interno un uomo, che indossava cappuccio e berretto, dopo avere minacciato i dipendenti brandendo un coltello, si è impossessato di 400 euro.

Entrambe le azioni criminali, per le loro connotazioni, da subito sono apparse riconducibili a un più ampio ambito di azioni predatorie seriali riguardanti, nei primi due mesi dell’anno, l’area metropolitana catanese e che erano state attribuite ad Alessandro Conti, con l’emissione di un’ordinanza di custodia cautelare, eseguita dalla Squadra Mobile lo scorso 17 febbraio, in quanto gravemente indiziato, con un complice, di aver commesso quattro rapine ai danni di vari esercizi commerciali.

L’ulteriore filone d’indagine, scaturito da tali similitudini e relativo alle due rapine all’ufficio postale e alla farmacia, ha consentito di acquisire un quadro indiziario sufficiente a poter attribuire a Conti, il ruolo di presunto autore dei due reati.

Il Giudice per le indagini preliminari, su richiesta del Pubblico ministero titolare del fascicolo d’indagine, ha quindi disposto nei confronti del trentenne l’applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, eseguita dalla Squadra Mobile, mediante notifica nella Casa Circondariale di Catania dove, in forza alla precedente ordinanza, si trovava già recluso.


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